Con l'entrata in vigore del nuovo Codice della Strada il tema dell'obbligo di assicurazione per le bici elettriche è sempre più attuale. Un dibattito sempre più acceso che verte su temi di sicurezza stradale visto gli incrementi degli incidenti con la diffusione delle e-bike, su temi di responsabilità civile e parità di trattamento con altri mezzi di trasporto quali scooter e moto.
Ma vediamo cosa prevede la normativa.
Al momento, la normativa varia da paese a paese. In Italia, non è obbligatorio assicurare le bici elettriche, a patto che rispettino determinate caratteristiche tecniche. Secondo il Codice della Strada, una bici elettrica deve avere:
Se questi requisiti non sono rispettati, il mezzo è considerato a tutti gli effetti un ciclomotore, il che comporta l’obbligo di assicurazione, targa e patente.
In alcuni paesi europei, come la Germania e i Paesi Bassi, le bici elettriche che superano determinate specifiche tecniche devono essere assicurate. In altri, come la Francia, si punta più sulla sensibilizzazione e sulla promozione di assicurazioni volontarie.
I sostenitori ritengono che un’assicurazione obbligatoria sia necessaria per regolamentare meglio l’uso delle bici elettriche e ridurre i rischi legati agli incidenti. Inoltre, sottolineano che il costo di una polizza sarebbe relativamente contenuto, rendendo la misura accessibile alla maggior parte degli utenti.
Chi si oppone teme che l'introduzione di un obbligo assicurativo possa disincentivare l'uso delle biciclette elettriche, riducendo i benefici ambientali e sociali derivanti dalla loro diffusione. Inoltre, c'è chi sostiene che la normativa attuale sia già sufficiente per garantire la sicurezza.
L’obbligatorietà dell’assicurazione per le bici elettriche è un tema complesso, che richiede un equilibrio tra la promozione della mobilità sostenibile e la necessità di garantire la sicurezza stradale. Un’eventuale introduzione dell’obbligo dovrebbe essere accompagnata da politiche che ne favoriscano l’accessibilità economica e da una chiara informazione per gli utenti. Solo così sarà possibile trovare una soluzione condivisa e adeguata alle esigenze di tutti.